Salsa love!

con la salsa c’è più gusto

terminologia nella musica e nella cultura della salsa giugno 9, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 4:23 PM
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Ho trovato un sito internet nel quale vengono tradotte molte delle parole e degli intercalari utilizzati nella salsa, vengono fornite anche delle brevi spiegazioni di alcuni strumenti musicali o dei tipi di danze…

 

Vale la pena andare a darci un occhiata   🙂 

Tutti i termini sono stati inseriti in ordine alfabetico, quindi di facile consultazione.

Questo è il link : http://www.salsamania.it/abcsalsa/abcsalsaindex.htm

 

Colgo l’occasione per citarvene alcuni, per esempio:

 

  • Ahi-na-ma – Espressione usata nella maggior parte dei casi dai cantanti cubani per dare enfasi alla prestazione canora o musicale dei componenti del gruppo.

 

  • Ataca (Atà) – Espressione usata dai musicisti cubani per dare inizio ad una sezione di fiati o al tumbao.

 

  • Azúcar – Espressione usata dalla scomparsa e compianta cantante Celia Cruz per motivare il pubblico nei suoi concerti.

 

  • Barrio – Settore urbano caratterizzato per un denominatore comune , che può essere o architettonico, topografico o sociale. A New York si denomina Barrio l’area latina di Harlem, un luogo di concentramento degli immigranti del Portorico.Senza alcun dubbio , è sinonimo anche dei settori Bronx e di Manhattan . Il suo significato corrisponde all’ italiano quartiere.

 

  • Descarga – Sessione musicale fatta per improvvisare e che i Jazzisti chiamano Jam Session. In linea di massima in queste sessioni. si prende una melodia o un montuno come base e poi la si amplia con improvvisazioni consecutive.

 

  • Guaguanco – Ballo folklorico di origine Afro-Cubana accompagnato solo da percussioni: le tre congas che gli danno il ritmo sono la tumbadora che da il ritmo base ,el segundo che si occupa di dare il contrattempo ,mentre el quinto improvvisa.Si effettua in coppia ed ha un contenuto altamente erotico nel quale l’uomo tenta con movimenti allusivi di “possedere”una donna che gli resiste o si compiace della cosa:tutto ovviamente a ritmo di percussioni.

 

  • Montuno – Variante del Son cubano , che ha un ritmo tipo in clave di 3-2. Creazione ritmica e melodica breve , generalmente suonata dal piano nel mezzo di un pezzo di Salsa. Nel Montuno si alterna un a battuta debole con una forte. En 1938 il bassista cubano Orestes López incorporò un Montuno sincopato nella sezione final del Danzón, quello che poi prese il nome di Mambo, anche se riceve altre denominazioni come Capetillo e Diablo.

 

  • Orisha. Divinità della religione Santeria a Cuba.

 

  • Sabor. Concetto musicale che nel Jazz equivale al Swing e che, come nella cucina, significa condimento. El Sabor è la essenza della musica del Caribe e si chiama anche, Saoco, Feeling o Yunfa.

Questo è, a mio parere, il termine più bello..  🙂

  • Son – Stile di ballo sicuramente nato a Cuba nel processo di fusione tra le tradizioni degli schiavi africani e quelle dei colonizzatori spagnoli. Si diffonde a Santiago prima e poi nella Habana: Nico Saquito, Ignacio Piñeiro y el Septeto Habanero, Trio Matamoros (que mischiandolo con il bolero genera il bolero-son) ieri e più recentemente la Vieja Trova Santiaguera, la Familia Valera Miranda, Compay Segundo, Adalberto Alvarez sono i suoi insigni rappresentanti.

 

  • Tumbao – Colpo dato sul tamburo o sulla tumbadora o sulla conga ,dato in una tal forma che il suo suono quasi formi quello della parola «tum bao». Si conosce anche, con questo nome al “golpe” caratteristico del Son.

 

  • Vacuano – movimento sinuoso e sensuale che viene eseguito dai ballerini di salsa simulando una sorta di amplesso erotico. ha una origine storica nella rumba.

…ma di quest’ultimo termine, ve ne ho già parlato…   😉

 

salsa “orientale” giugno 8, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 9:07 PM
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E’ davvero strano vedere dei giovani orientali ballare salsa (che di solito viene ballata da chi ha il sangue latino).

Bene, questo è un meraviglioso esempio di come questi ragazzi dagli occhi a mandorla si esibiscono in una salsa giocata; al’interno del ballo citano alcuni elementi del videogoco  street fighter.

 

Questo è un video di un congresso di salsa in Korea.

 

 

 

 

Sempre dal medesimo congresso proviene quest’altro video; I ballerini sono sempre orientali e la loro bravura a livello acrobatico è strabiliante.

 

 

 

 

il vacunao giugno 3, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 1:14 PM
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Un po di tempo fa mi è capitato di sentire un ragazzo che mi ha detto, con tono malizioso:

“eh..eh questa sera ti faccio il vacunao…”

Mmmmm…mi sono un po’ insospettita..e devo dire che ho fatto proprio bene ad insospettirmi….

 

Dunque….

 

il vacunao (vaccino) non è una figura ma un gesto che il cavaliere fa in direzione del pube della dama con una qualsiasi parte del corpo (dai piedi alla testa, vale tutto.. 😀 ) e a cui la dama deve rispondere “parandosi” la zona pelvica o schivando….
Si usa nel guaguancò (uno dei tre tipi di rumba) che è un ballo di corteggiamento, una sorta di “gioco-sfida” tra il cavaliere, che deve cercare di “vacunare” all’improvviso per non essere parato, e la dama che non deve farsi cogliere di sorpresa 😀
Cmq si può vacunare anche mentre si balla la salsa cubana in coppia…

Il vacunao, come tuti gli altri “gesti” tipici della rumba, nasce dall’esigenza degli schiavi neri di parlarsi con il linguaggio del corpo, dato che provenendo da diverse zone dell’africa non parlavano la stessa lingua.. per questo la rumba è più che un ballo, è una vera e propria forma di comunicazione sociale;

 

 

 

 

 

Beh…avendo capito cos’è…di puo decidere liberamente se schivarsi..oppure se far finta di niente 😉

 

vocal tempo…li vogliamo in italia!!! giugno 1, 2008

Con mio grande piacere ho scoperto che i VOCAL TEMPO, il gruppo che canta musica cubana a cappella, E’ FAMOSO E APPREZZATO IN TUTTO IL MONDO.. e anche in Italia; ma qui…ancora da poche persone.

 

 
 

Ecco perche vorrei farveli conoscere meglio!

Sono bravissimi e vorrei riproporre un altro loro video, in questo caso si tratta della loro partecipazione al festival del jazz in Sicilia, che si è tenuto l’estate del 2007.

 

🙂 beh, ovviamente, trovandosi in Italia, non potevano evitare di cantare anche una canzone dei “neri per caso”, il gruppo italiano a cappella più famoso na noi e all’estero.

 

 

..E C’E’ UNA GRANDE NOVITA’, E IN QUESTO CASO MI RIVOLGO “AGLI ADDETTI AI LAVORI”, OVVERO A TUTTI COLORO CHE POSSEGGONO UN’ATTIVITA’ E CHE APPREZZANO LA BELLA MUSICA DAL VIVO.

In questi giorni i VOCAL TEMPO sono in tour per l’Europa…e noi ITALIANI non vogliamo essere da meno!
Questi grandi taleti aspettano soltanto di essere INVITATI per poter mostrare le loro talentuosità in live!

 

CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO, PUO TRANQUILLAMENTE CONTATTARMI…VEDREMO DI FARE IL POSSIBILE PER POTERE AVERE L’OCCASIONE DI ASCOLTARLI DAL VIVO!

 

 

Una loro esibizione a Toulouse in Francia

 

 

 

femomeno salsa in italia! Maggio 31, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 1:48 PM
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Ho trovato un articolo davvero molto interessante su questo blog: www.markusemmelatinblog.blogspot.com, che parla del fenomeno “salsa” in Italia.

 

Sapevate che l’Italia è in assoluto il paese europeo dove si balla di più la salsa?

 

Ebbene si seguono poi i Tedeschi e i Francesi tra le popolazioni europee più inclini al fenomeno “salsa..”
Ma quando comincia questo fenomeno? Inutile dire che gli italiani sono sempre stati sensibili al fascino dei paesi caraibici.

Già nei primi anni del novanta impazzava in Italia ” La Lambada” , il famoso ballo di origine Brasiliana. Sicuramente poi , essendo da sempre le mete turistiche preferite dagli italiani Cuba e Brasile , questo ha avuto delle notevoli ripercussioni sulla diffusione dei balli caraibici.
Così i ritmi latini come il merengue , la salsa , ma anche il mambo e il cha cha cha , lentamente e anno dopo anno si diffondo in tutta la penisola.
Incominciano a sorgere in tutte le maggiori città italiane delle vere e proprie strutture adibite ai balli latino americani , e iniziano a crescere le sale nelle discoteche dedicate a queste sonorità. Senza dubbio in città come Roma e Milano questo fenomeno si è diffuso più rapidamente che altrove , ma poi anche in altre città come Napoli , Bari , Torino , il fenomeno ha incominciato ad assumere delle dimensioni consistenti.

 

Le ragioni di questa diffusione progressiva della salsa sono da ricercare in vari fattori: sicuramente tra i principali fattori troviamo i viaggi che i giovani incominciano a fare sempre più frequentemente nei paesi latino americani.
Inoltre già a Roma si svolgeva un festival all’ aperto nelle estati Romane che è stato un poco il “papà” di Fiesta, “Caribe e Caraibi” dove tra gli ospiti si potevano trovare la compianta Celia Cruz. Stessa cosa accadeva anche a Milano. Anche i mass media hanno contribuito anche se non con clamorosi eventi alla diffusione del fenomeno salsa in modo lento ma inesorabile .
Basti poi pensare alla nascita nella capitale di radio come Radio El Sonero e Radio Mambo tre il 1993 e il 1994 che diffondono esclusivamente musica latina.
Da non sottovalutare la presenza poi sempre più numerosa in Italia di insegnanti cubani che mano a mano diventano una vera e propria colonia .Arrivano giovani talentuosi come Lazaro Martin Diaz , che con il suo stile unico e dinamico , ricco di virtuosismo attira moltissimi giovani alle serate salsere , Tony Castillo , poi prematuramente scomparso nel 1998, Irma y Ulises che diffondono il folcklore cubano , Oscar Savon , Alberto Valdés , tra i tanti ,ma anche i bravissimi colombiani Hermanos Ramos , che attirano la attenzione dei giovani creando numerose scuole di ballo , specialmente nella capitale.
Poi il divulgarsi dei festival latino americani piu famosi di Italia che sono dal 1995 Fiesta all’ Ippodromo delle Capannelle di Roma e quello di Milano , hanno reso famosi questi artisti latini che sono nel nostro paese tanto che i può dire che qui in Italia ci sono i migliori ballerini cubani e molti di quelli che non risiedono permanentemente qui come Angel Santos , sono quasi sempre in Italia per lavoro.
La salsa? un ottimo business!
Indubbiamente attorno alla salsa con il tempo i gestori dei locali incominciano a d intravedere la possibilità di realizzare un ottimo” business” e quindi il fenomeno assume sempre di più una certa rilevanza sino ad arrivare negli anni odierni dove tra Roma Napoli e Milano si può tranquillamente dire che se uno vuole può ballare salsa ogni sera!!
Alcune discoteche quindi riscoprono antichi splendori aprendo le loro porte al popolo dei salseri anche durante la settimana , in giorni che normalmente no erano destinati all’apertura.
Bisogna però dire che come sempre quando un fenomeno di vaste proporzioni come la salsa incomincia a propagarsi nello stivale , ovviamente non tutti gli effetti sono “produttivi” o “positivi”.
Molte volte la scarsa professionalità degli animatori o di alcuni presunti o improvvisati insegnanti di salsa , che pensano di poter fare soldi facilmente con poco sforzo , ha portato in alcune realtà locali ad una “involuzione” del fenomeno salsa , facendo diminuire l’interesse dei neofiti… Inoltre poi la gente che incomincia a ballare la salsa è la stessa che prima o poi andrà in viaggio nei paesi come Cuba , Venezuela , Colombia , Portorico, e ovviamente incomincia a capirne di più del fenomeno e sicuramente diventa più esigente. Ruba i passi e il sabor ai latini e chissà poi questa non sia la causa che innesca un altro meccanismo.

 

A chi di noi non è capitato di andare in un locale dove si balla salsa e vedere “schiere” di bailadores davvero variopinte…Magari l’amico che fa il commercialista nella vita normale ed è un professionista impeccabile , munito di bandana e orecchini e catene proprie della religione santera Cubana scimmiottando una rumba o ballando una timba della quale non conosce nemmeno il significato delle parole…. oppure quel nostro conoscente che nella settimana ha sempre un abbigliamento casual o sportivo ma , al momento di ballare la salsa portoricana , si veste elegantissimo , con giacca e cravatta anche in piena Estate , con scarpe che non hanno nulla da invidiare a quelle dei ballerini professionisti…
Insomma c’è una tendenza ad identificarsi in una o in un alta corrente , portoricana o cubana e ballando solo il tipo di salsa di cui ci si sente “esponenti”….. nell’ abbigliamento , nel look , nel modo di essere… e creando rivalità , e esibizionismi ai quali il popolo italico un poco è abituato come indole! La salsa insomma diventa uno “status simbol” come qualcosa da esibire, dimenticandosi il vero spirito che i latini hanno nel sangue in quanto tali: quello di divertirsi , di comunicare attraverso il ballo emozioni , sensazioni , energie o alla propria partner di ballo o ad una partner occasionale che si invita a ballare… e deve essere difficile per loro capire che quando ci avviciniamo ad una persona per invitarla a ballare potremmo sentirci dire: “balli sul uno ? Balli sul dos? Balli Portoricana? Cubana?Sei di questa scuola o di quella?”

 

(su questo non sono d’accordo perche’ è normale che ci si senta piu’ affini con un tipo di ballo rispetto ad un altro ed è anche normale che quando ami una cosa la vuoi dimostrare e vuoi che gli altri vedano l’amore che hai….e ciò si dimostra anche con gli abiti e con gli accessori.. Ovviamente l’importante è non esagerare e non trasformare la passione in una moda)

 


La salsa è una , unica , universale … ha numerosissime sfumature.. dal son alla salsa romantica , dalla timba alla salsa brava ma fondamentalmente è espressione di gioia, non una “forzatura” .
Quindi è auspicabile che il fenomeno salsa , che ha già raggiunto il suo apice di popolarità forse anche grazie a film come “Buenavista Social Club” , si possa consolidare qualitativamente dal punto di vista della professionalità degli addetti ai lavori e si possa poi progressivamente liberare da queste “distorsioni” e tendenze allo sdoppiamento di personalità da parte di una parte dei “bailadores”, ritornando alla sua origine…cioè essere fonte di divertimento .

 

Per me lo è eccome….io grazie alla salsa ho trovato la mia vera anima!!!  😉

 

Puente in giallo :-) Maggio 27, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 10:18 PM
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Questa volta sono veramente soddisfatta della mia ricerca!!

 

Ho trovato sul web la foto in versione simpson di Tito Puente che è comparso in un episodio intitolato “Who Shot Mr. Burns”  (“chi ha sparato al signor Burns”), e la canzone che lui ha dedicato al famgarato miliardario propritario della centrale nucleare in Springfield.

 

 

 

 

Questo è il testo della canzone che Tito Puente dedica al signor Burns:

Wounds won’t last long
but an insulting song
Burns will always carry with him
So I’ll settle my score
on the Salsa floor
with this vengeful Latin rhythm!
¡Burns!
Con el corazón de perro
Señor Burns!
¡El diablo con dinero!
It may not surprise you
but all of us despise you
please die, and fry
in hell, you rotten
rich, old wretch!
¡Adios viejo!

 

 

A proposito di Simpson, questa sono io
…beh…nella realtà…sono un pò più carina  🙂

 

carlito’s way e…….una situazione molto strana Maggio 7, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 5:02 PM

Oggi parlero’ di un film che ho visto di recente e che fin’ora non avevo mai avuto il piacere di vedere:

Carlito’s way, un film diretto da Brian De Palma del 1993

La trama:

 

Carlito Brigante (Al Pacino) è un ex spacciatore portoricano che esce di galera e ritrova i suoi vecchi amici e compagni di giro per le strade del suo quartiere.

Uscendo di prigione si accorge però di come in cinque anni moltissime cose siano cambiate. Il suo obiettivo è quello di mantenersi pulito e risparmiare il necessario per trasferirsi su un’isola dei Caraibi con l’obiettivo di rilevare un autonoleggio, dando un netto taglio con un passato di violenza.

Per raggiungere il suo scopo prende la gestione di un bel locale, in cui vi sono anche i finanziamenti del suo avvocato David Kleinfeld (Sean Penn). Tornato in contatto con Gail (Penelope Ann Miller), sua ex fidanzata lasciata all’entrata in carcere per scontare una pena di trent’anni, egli vive come in un sogno, ma diversi eventi lo riportano indietro negli anni in quel mondo da cui sarebbe voluto uscire. Il suo avvocato, infatti, si è messo nei guai con un boss della mafia. Carlito, mosso da un sentimento di riconoscenza nei confronti di chi era riuscito a farlo uscire dalla prigione, per aiutarlo finirà in problemi risolvibili solo con l’uso delle armi alle quali aveva deciso di non ricorrere più.

  

 

 

Il motivo per cui ho deciso di parlare di questo film nel mio blog, è relativo al fatto che questo film è che in questo film c’è uno spaccato di vità degli anni ’70 e ’80 in america. Una New York in cui coesistono diverse etnie e diverse contaminazioni musicali..  Viene citata della musica dance e alcuni brani di salsa.

Nel film per esempio il locale da ballo è un punto di incontro e di vita sociale (..vabbè…in questo caso..legata alla mafia),  🙂  vengono mostrate spesso persone che ballano…ma il ballo è un ballo di coppia..ed è qui che scatta la contraddizione! A me è perso di vedere persone che ballano salsa, in coppia mentre la musica che si ascolta è musica dance, tralaltro fuori tempo…Era davvero osceno..  Sia all’inizio che alla fine del film, la musica che si può ascoltare, nel locale, è musica caraibica…mentre nella parte centrale succede qualcosa di anomalo, la musica diviene dance.

 

A questo punto, è probabile che si tratti del doppiaggio in italiano.. Non capisco questo tipo di associazione…Se qualcuno sapesse qualcosa a riguardo, mi piacerebbe saperne di più..  Ci vorrebbe il film in madre lingua per capire se è colpa del doppiaggio, o se è stato proprio il regista ad azzardare una scelta simle..    Per il resto, è stato un bel fim.

 

Vi propongo un brano tratto dalla colonna sonora del suddetto film: l’artista Ray Barretto ,(detto il re delle mani dure) New York, 1929 –  è stato un percussionista jazz e di salsa (suonatore di conga) statunitense.

 

 

 

 

un mio parere…e il vostro? uomini! che ne dite? Maggio 5, 2008

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 1:41 PM

Ci terrei a sottolineare il fatto che non è affatto bello ballare con un uomo che ballerebbe volentieri con la sua immagine

allo specchio  😀 ; 

non è gratificante perche in questi casi l’uomo comincia a fare una serie interminabile di pasitos e mentre li fa, l’unica cosa che guarda sono i suoi piei e i suoi pettorali….è una sorta di auto gratificazione, ma sinceramente…alle donne questa cosa fa incazzare da morire, quindi…anche se l’uomo in questione è uno dei piu bravi della pista, la donna..non ci ballerà un’altra volta..

 

Non flirtate con altre donne/uomini mentre ballate con il/la vostro/a partner di ballo e cercate di guardarlo/a e di sorridere, cosi facendo potrete risultare simpatici e di buona compagnia.

 

Uomini: non andate a chiedere di ballare se volete solo rimorchiare e del ballo non vi importa più di tanto; una donna riconosce all’istante l’occhio da pesce lesso tipico del viscido; inoltre non fissate le tette mentre ballate, neanche se lei è altissima e la votra testa arriva al suo seno; li se ne accorge subito, anche se è distratta….non balla volentieri con un fissa-tette!   🙂

 

Dopotutto….per chi cercasse un flirt oltre che un ballo…sappiate che con il balli caraibici ci sono molte piu chanches..non sprecatele!  Le donne sono più disinibite e meno prevenute, al contrario della discoteca..

 

Bene, ora non ci resta che ballare, seguendo questi accorgimenti…ma senza accanimento…. L’importante è essere spontanei e farsi trasportare dalle emozioni che musica trasmette!

Buon divertimento

 

P.s. Le dodici regole del buon ballerino sono indirizzate per lo più ad uomini…ORA..VORREI PASSARE DALLA LORO PARTE E METTERMI NEI LORO PANNI.. LANCIO UN APPELLO AGLI UOMINI: FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE E SE C’è QUALCHE REGOLA CHE VORRESTE AGGIUNGERE E SE AVETE QUALCOSA DA DIRE ALLE VOSTRE BALLERINE.   😉

 

se rispetterete queste piccole regole… allora si balla! (2)

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 1:37 PM

IL DODECALOGO DEL BUON BALLERINO  (2° parte)                                tratto da www.salsa.it

7.      Impara come “guidare”

Imparare a condurre non e’ una cosa automatica. Uomini, questa e’ solo una delle poche cose di cui avete l’esclusiva! Lo so, avete la responsabilita’ del ballo, ed e’ una bella incombenza. Donne, rendetevene bene conto! Condurre e’ un affare serio! Ricordatevi che guidare il ballo e’ una sfida irresistibile che rende cristalline le vostre intenzioni. Misurale bene a seconda della persona con cui stai ballando.

8.      Balla con le principianti

Uomini, ballate con le principianti. Ricordati che per le donne il passaggio da principianti a grandi ballerine puo’ essere veramente molto breve. Le donne si ricorderanno dell’uomo che le faceva ballare quando stavano ancora imparando. Ricorderanno il tuo atteggiamento gentile, amichevole che rendeva il ballo molto divertente. E’ qui la chiave: non si dimenticheranno di te anche quando saranno (presto) diventate brave ballerine. In piu’, diranno alle loro amiche di cercarti. Allo stesso modo, si ricorderanno se tu hai all’epoca rifiutato di ballare con loro.

Ricordatevi inoltre che ballando con le principianti che hanno sovente difficolta’ nel seguire, imparerete a dare il meglio di voi stessi, e’ una sfida! I principianti chiedono molto di piu’, non di meno. Balla con le principianti ed acquisterai punti e nuove amiche.

9.      La pista da ballo

Sii sempre coscente di dove esattamente sei sulla pista da ballo. Sei in una discoteca e questo presume che ci siatanta gente che balla ovunque. Questo presuppone “atterrare sul pavimento” con molta attenzione a tutti i tuoi movimenti, a quelli della tua dama ed a quelli di chi sta intorno. Sembra invece di vedere spesso ballerini il cui unico scopo sulla pista e’ di spintonare e dare fastidio a piu’ coppie che possono. Non lanciare la tua donna sugli altri e proteggila dagli strattoni! Se lo farai con discrezione, lei non se ne accorgera’ neppure. Questo e’ un altro elemento importante nel guidare il ballo, che ti rendera’ esperto nello “studio” dello spazio disponibile per eseguire le tue figure.

Ricordati sempre di dividere con tutti lo spazio su cui si balla: balla PICCOLO, non allargandoti a dismisura. Piu’ diventerai un bravo ballerino, piu’ ti accorgerai di non avere bisogno di tanto spazio.  

10.  Il ritmo

Ultimo nella classifica, ma primo nell’importanza: non si tratta di un elemento opzionale. Quindi, senti il ritmo, stai nel ritmo e non lo perdere mai. Le donne si accorgono subito se sei fuori e si scocciano di andare fuori tempo per seguire l’uomo, anzi odiano questo! Dunque uomini ricordatevi che andando a tempo molte porte vi si apriranno.

11.  Balla con la musica

Sii ispirato dalla musica, non sopraffatto da essa. Adatta il tuo modo di ballare a seconda della musica e stabilisci il ritmo con la tua partner. Fai attenzione ad assecondare i suoi movimenti: ricorda che è la tua partner non il tuo burattino con i fili!

12.  Infine, rilassati e divertiti

Ricorda comunque sempre che sei in discoteca per divertirti con altre persone; il ballo infatti e’ un’attivita’ sociale. Quindi rilassati, divertiti ballando, ma sii responsabile. Il ballo, tranne poche eccezioni, non paga il mutuo della casa o le rate della macchina, quindi non lo prendere troppo sul serio. Se la donna commette un errore, oppure tu, non  te ne preoccupare troppo: scusati e vai avanti. Ricorda che non si tratta di una grande sfida a meno che non sia tu a renderla tale.

E come mi piace dire: Ridi, Vivi, Ama e Salsa!

 

se rispetterete queste piccole regole… allora si balla!

Filed under: curiosità molto curiose — crishine @ 11:54 am

Salseri e salsere, ecco a voi un simpatico articolo che ho reperito dal sito internet www.salsa.it. in queste dodici regole vi è racchiuso tutto il bon ton del ballerino e i modi che deve avere quando ha un approccio con una ragazza. Io personalemnte aggiungerei altre due o tre consigli, che inserirò alla fine.

Quindi ballerini, se vi sentite rifiutati, se non sapete come comportarvi o come chiedere ad una ragazza di poter ballare, consultate e rispettate queste semplici accortezze e poi vedrete che sicuramente andrà meglio. e voi donne, non ve la tirate..se qualcuno vi chiede di poter fare un ballo con voi, accettate con un sorriso, dopotutto è solo un ballo, (a meno che chi ve lo abbi chiesto non sembri un maniaco sessuale).

Poi ci sono anche altri casi particolari in cui le donne non accettano un invito: PER ESEMPIO, LA BACHATA NON è UN BALLO CHE SI FA CON TUTTI, (questo lo dico per i miei conoscenti: allora….è inutile che mi chiedete sempre di ballare la bachata, tanto non la ballo 😉 …non si tratta di un rifiuto, quindi non fatene una questione personale).

Ecco, il tasto bachata è un altro punto dolente per noi donne: uomini, dovete sapere che la bachata alcune donne non la ballano con tutti. Io ad esempio, la ballo solo con persone con cui ho una certa confidenza, che siano amici o conoscenti (ma in questo caso questo ballo perde molta sensualita..questo è certo..perchè, ballando con un amico diventa un gioco); Ballare la bachata significa stabilire un contatto “intimo” con la persona che ci sta di fronte, complice la musica che il piu delle volte è romantica e fa muovere i sentimenti.

la bachata non si balla con gli sconosciuti, quantomeno, per quanto mi riguarda devo averci scambiato un paio di parole e deve essermi apparso simpatico (e non maniaco), oppure si balla con persone che per noi sono particolarmente attraenti.

Eccovi le prime sei regole:

IL DODECALOGO DEL BUON BALLERINO (1° parte)

 

Tipico ragazzo: “Sono stato rifiutato 3 volte negli ultimi 10 minuti; uomini, queste donne non vogliono ballare!”

Tipica ragazza: “Adoro ballare, ma non con i ragazzi che me lo chiedono”.

Vi chiedo, cari uomini e care donne, che cosa sta succedendo? Questa situazione e’ folle o mi sbaglio? Siamo in una discoteca, ottima musica, e la gente vuole ballare. Quindi ditemi, mi perdo qualcosa?

La verita’, uomini e donne, e’ che la situazione che ho descritto accade molto spesso, troppo spesso. Gli uomini vogliono ballare, le donne pure, ma nessuno balla. Penso che ci siano alcune cose che possono essere fatte per migliorare questa situazione.

Ecco qui qualche suggerimento. Innanzi tutto, il compito di invitare a ballare (con il conseguente rischio del “due di picche”) tocca a noi, ragazzi. Ma come tutte le cose, la sfida ci piace, non e’ forse cosi’?

La questione reale e’ come migliorare i risultati. Non e’ poi cosi’ difficile francamente. Alcuni dei suggerimenti ricadono nella categoria delle ovvieta’, ma in alcuni casi non lo sono. Ve ne daro’ una prova. Se mi darete retta, il peggio che vi potra’ accadere e’ di aver recuperato solo qualche nuova amica. Considera bene cio’ che segue:

1.      Datti una bella “strigliata”

Le donne rimangono favorevolmente impressionate dal “pacchetto completo”. Fai attenzione ai dettagli: le donne notano le piccole cose. I must sono:  capelli e barba puliti e curati; pantaloni e camicia ben stirati; scarpe pulite e splendenti (questo perche’ quando balli la salsa l’attenzione ricade spesso sui piedi). Le donne vi faranno un check-up completo dalla punta dei capelli a quella dei piedi in meno di un minuto. Ricordati che la prima impressione lei l’avra’ una volta sola e mai piu’. Cerca di essere certo di passare questo primo esame.

2.      Attitudine mentale positiva (AMP).

Questo e’ un punto focale. Se sembra che stai per avere il piu’ brutto giorno della tua vita, probabilmente lo sara’! E soprattutto nessuna donna vorra’ stare vicino a te; dunque la cosa migliore e’ assumere un atteggiamento rilassato, lasciati andare e stai certo che un’attitudine molto positiva verra’ proiettata dall’interno verso gli altri; sono d’accordo che non basta per cambiare il mondo, ma una cosa la cambia di sicuro: il TUO modo di vedere il mondo. AMP tio puo’ portare una marea di opportunita’.

3.      Sii cordiale, amichevole, sia mentre balli che quando sei fermo.

Prenditi il tempo per salutare tutti con un simpatico “ciao”. Cerca di capire come bisogna essere amichevoli e sinceri; sono chiamate buone maniere. Molti uomini sanno che cosa sono, ma raramente le usano. Utilizza le buone maniere e presto scoprirai anche verrai contraccambiato alla stessa maniera dagli altri. Ironicamente ti accorgerai che i saluti arriveranno anche da chi prima solitamente non ti aveva mai detto niente. Non e’ vero che la gente e’ presuntuosa; vorrebbe salutarti, ma oggi si esita a farlo. Dopo questo primo passo, comincia la conversazione con un bel sorriso sulle labbra: funziona meravigliosamente. Alla fine della serata cerca di salutare tutti con un “ci vediamo”; se ti e’ impossibile, saluta e ringrazia almeno la donna con cui stai ballando. In questo modo lei si ricordera’ di te e la prossima volta accettera’ ancora il tuo invito.

4.      Balla con le donne

Prenditi il tuo tempo per osservare le donne, parla con loro; mentre balli cerca qualche bel particolare in lei e falle dei complimenti. Non ho detto di esagerare, ma di trovare qualcosa che sia un argomento credibile. Balla CON la persona, non per gli spettatori, non fare uno show per fare audience, non sei su un palcoscenico! Ricorda che stai ballando con una donna, noi stai mettendo su uno spettacolo. Ricorda che devi fare in modo che per la donna sia qualcosa di speciale ballare con te. Mettila in mostra; ricorda che ogni donna in sala ti sta guardando e la loro penseranno che come stai ballando con quella donna in quel momento, cosi’ ballerai con loro. Stai sicuro che la donna che ballera’ con te sara’ bellissima. Alla fine del ballo ringraziala ed accompagnala fuori dalla pista: non lasciarla li’ in mezzo da sola!

5.      Sei lei si sente bene, anche tu apparirari OK.

Balla con la donna al suo livello: le altre donne vedranno come tu tratti la donna che fai ballare, ed ogni donna progettera’ di ballare con te. Il messaggio che tu vuoi trasmettere e’ che la tua ballerina avra’ una meravigliosa esperienza ballando con te. Con piu’ tipi diversi di donne riuscirai a ballare, piu’ opportunita’ avrai di mostrare quello che sai fare. Ricorda che e’ la tua partner nel ballo: guidala e seguila. Quando guidi, sei il coreografo e sottolinei come vuoi che si balli: LEI, non tu, eseguira’, perche’ deve ssere il suo show, non il tuo. Mi rendo conto che e’ tutto un po’ difficoltoso, ma molto appagante.

6.      Balla quello che sai, non quello che stai imparando.

Nessuna donna vuole essere la tua cavia. Soprattutto una persona che e’ uscita quella sera con lo scopo di divertirsi. Immagina due ragazzi: uno ha un bagaglio di conoscenze di piu’ di cento fra figure, giri, mosse, ecc; il secondo conosce solo 10 o 12 figure. La differenza, pero’ e’ che il secondo le poche che sa le conosce molto bene e le puo’ eseguire con formidabile precisione e sicurezza. In questo modo potra’ spostare la sua attenzione non hai passi, ma a divertenti alternative, come un doppio giro con ritorno triplo, o cross-body con spinta. Ora, chi ti piacerebbe avere come partner? Vi consiglio dunque di riservare gli esperimenti su nuovi giri durante le lezioni, con partner che conoscete bene.