Salsa love!

con la salsa c’è più gusto

quello che c’è da sapere sulla salsa.. giugno 17, 2008

Filed under: cos'è la SALSA — crishine @ 7:53 PM
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Ho scoperto un grande artista di nome Enzo Conte, qualcuno lo chiama “l’ambasciatore della salsa” (come anch’egli ama definirsi).

 

 

Ho trovato, navigando in rete, degli articoli scritti da lui e devo dire che mi hanno colpito sia per l’accurato approfondimento degli argomenti, che per il brio e la passione che collega le parole le une alle altre e le fa scorrere in una lettura piacevole e sognante..

 

 

Noto come scrittore ed autore di libri dedicati al mondo della salsa, insegnante di ballo, “ambasciatore della salsa e della cultura che la esprime”, Enzo Conte è conosciuto anche come : giornalista, coreografo, ballerino, pianista, cantante, viaggiatore del mondo.

 

 

“Con un pizzico di auto-ironia mi definisco un discendente di Ulisse o semplicemente un Don Chisciotte del 2000. In altri tempi avrei fatto l’esploratore, oppure il cavaliere errante, ma essendo, ahimè, da tempo la cavalleria soppressa e non avendo più il nostro pianeta continenti da scoprire, ho deciso un bel giorno di consacrare la mia vita alla musa Calliope e di fidanzarmi con una donna bellissima chiamata: “Libertà”.
E tutti ad ammonire, tutti a predicare:
“Certo, l’arte, l’avventura sono espressioni meravigliose del nostro vivere, ma sei convinto di poter fare il saltimbanco per tutta la vita?”
E perché no?…Credete forse che ci si debba stancare per forza di dissetarsi alla fonte dell’avventura?”
 

 

Visitando questo link, che porta direttamente sul suo sito internet, è possibile leggere degli interessantissimi articoli di uno scrittore che “ha viaggiato tanto” e che ci mostra una realtà diversa e una salsa diversa..

 http://www.enzoconte.it/articoli.php

Tra i suoi articoli sono presenti anche i vari reportage su diverse zone dell’America Latina, quali, ad esempio: Venezuela, Cuba, Puerto Rico (‘è anche un articolo che spiega come arrivarci e quali aerei converrebbe prendere), Brasile, New York..etc..

 

 

 

Ha inoltre scritto tre libri (che cercherò di prenotare), che sono:

“SALSA IL TROPICO DELL’ANIMA”
1995 Ed. Gremese
 
“LA SALSA PORTORICANA”
1997 Ed. SIAE
“SALSEANDO Y BAILANDO”

2002 Ed. Gremese

 

 

Per maggiori informazioni visitate il suo sito internet, troverete anche la sezione dedicata alla presentazione dei suoi libri.

E’ uno dei personaggi più carismatici che si sono distinti per la loro opera di diffusione della cultura legata al pianeta salsa (portoricana in particolare) in Italia …

 

Ci sarebbe veramente tanto da dire su di lui, piu’ mi informo e più mi stupisco di quante cose un uomo riesca a fare per passione, una passione che coinvolge come un virus e che lui riesce ad trasferire ad altri grazie alle sue parole accattivanti e trasportatrici.

 

Ecco un video che purtroppo mostra poco, perche’ è stato ripreso in un locale al buio

 

 

 

 

 

www.enzoconte.it/

 

la salsa cubana giugno 9, 2008

Filed under: cos'è la SALSA — crishine @ 4:53 PM
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Lo stile cubano di ballare salsa affonda le sue radici nel vecchio Son, genere musicale tradizionale, ballato in coppia o staccato nelle campagne di Santiago de Cuba, le cui movenze nascono dalla pura quotidianità popolare.

 

Le tecniche più comuni per ballare in coppia sono : passo base (eseguito laterale e in circolo). exhibela ( apertura cubana ) . dile que no ( movimento di surplace ) . vuelta basica & sietenta ( giro sul posto) . media vuelta ( specie di scambio fra i partners) . mariposa (apertura a farfalla dei ballerini ) … etc..

 

 

Alcuni sostenono che preferiscono di gran lunga la salsa cubana perche è piu libera e lascia piu spazio all’interpretazione.. non ha schemi rigidi e non c’è la necessita di seguire alcuna linea..l’uomo e la donna effettuano delle figure nelle quali sono previsti continui scambi di posto e giri..

 

 

La cosa che mi fa piu ridere sono le finte….La finta consiste in un movimento rapido di braccia che fa l’uomo, con una finta intenzione di farla girare…

 

 

Ho trovato questo video su youtube che ne mostra una bella serie:

 

 

 

 

 

 

Colgo l’occasione per salutare Michele, con cui mi piace tantissimo ballare la salsa cubana…  🙂

 

 

 

Certo che, certe canzoni si possono ballare solo con la salsa cubana…(come d’altronde alcune soltanto con la portoricana).

 

A me piace ballare tutti e due gli stili, dipende molto dall’umore che ho in quel momento o da quello che mi stimola la musica che sto ascoltando.
anche se portoricana si addice di piu’ alla mia personalita’..

 

Oltre alla musica e ai movimenti, in genere nella salsa cubana cambia anche il modo di vestire che, in genere si differenzia da quello portoricano, perche’ è piu’ comodo..

 

Un tipico esempio dell’abbigliamento in “stile cubano” sono “i pantaloni con le frange”..

eccoli:

 

SONO VERAMENTE ORRIBILI!

 

P.S.

Capito Giacomoooo (il “mio ballerino” del corso invernale)….  é da tanto che nn balliamo io e te…  🙂

 

SALSA come genere musicale Maggio 4, 2008

Filed under: cos'è la SALSA — crishine @ 4:01 PM

Con il termine salsa vengono denominati vari ritmi, in gran parte caraibici, popolari in molte nazioni latinoamericane.
Non è chiaro chi e perché abbia dato questo nome a tale genere musicale; ma esso risulta in ogni caso appropriato, in quanto si riferisce, per l’appunto, alla “mescolanza” di ritmi e sonorità musicali.

La salsa incorpora vari stili e varianti; il termine può essere utilizzato per descrivere quasi tutti i generi musicali di derivazione cubana più popolari (come chachacha e mambo). Uno stile particolare fu sviluppato da gruppi di immigrati cubani e portoricani dell’area di New York City alla metà degli anni settanta, con derivazioni stilistiche come la salsa romantica degli anni ottanta.
Le radici della salsa si possono ritrovare negli antenati africani che furono portati nei caraibi come schiavi dagli spagnoli. In Africa, è molto comune vedere persone che fanno musica suonando strumenti come la conga e la pandereta, strumenti comunemente usati nella salsa, creando una musica simile alla salsa.

Il più diretto antenato della salsa è il son montuno di Cuba, che è una combinazione di influenze europee e africane.

La crescita della salsa moderna, comunque, si dice sia iniziata nelle strade di New York alla fine degli anni 1960.

Da New York, la salsa si espanse a Cuba, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Colombia, Messico, Venezuela e altri paesi latinoamericani. Cantanti come Tito Puente e Celia Cruz divennero nomi familiari, non solo tra i latini del nordamerica ma in tutti i caraibi.

Gli anni ottanta furono un’epoca di diversificazione, mentre la salsa popolare si sviluppò nella dolce e tenera salsa romantica, con testi inneggianti all’amore e al romanticismo, e nella sua cugina più esplicita, la salsa erotica. Noches Calientes’ di José Alberto (1984) è considerato l’inizio di quest’epoca che fu presto dominata da star portoricane.

La salsa durante gli anni ottanta si espanse inoltre in Messico, Argentina, Perù, Europa e Giappone; in quest’ultimo paese, in particolare, fu resa popolare della famosa Orquesta del Sol.

Sviluppatasi dalla salsa cubana, la timba naque su ritmi songo e fu inventata da gruppi come Los Van Van e NG La Banda. Per l’inizio degli anni novanta, questo tipo di salsa originaria di Cuba divenne nota come timba ed ebbe successo in tutto il mondo.

La salsa ha fatto segnare una crescita costante e ora domina le radio di molti paesi dell’America Latina. Inoltre, molti artisti latini, come Marc Anthony, e Gloria Estefan, hanno avuto successo come crossover, entrando nel mercato pop angloamericano con hit dal gusto latino, solitamente cantati in inglese.

(tratto da http://www.wikipedia.org)

 

SALSA come ballo

Filed under: cos'è la SALSA — crishine @ 3:15 PM

La salsa è il ballo di coppia danzato sulle note dell’omonimo genere musicale, ed ha movimenti e regole codificate. Esistono varie scuole, stili e tecniche diverse; tuttavia le principali sono la salsa cubana e la salsa portoricana, le quali a loro volta possono dividersi in altre sottocategorie (come la NY Style).  

Uno degli elementi chiave di questo ballo è la pausa (chiamata anche battuta, sospensione o stop) sul quarto tempo del ritmo: durante l’esecuzione dei passi, per ogni tre “step” ballati ce n’è uno non ballato.

Pur esistendo sequenze di movimenti predefinite, chiamate figure o coreografie, la concatenazione di queste l’una all’altra è basata sull’improvvisazione; sta quindi alla fantasia dei ballerini costuire i vari passi di danza durante tutto l’arco del brano.

La posizione di partenza del ballo è un abbraccio frontale in cui l’uomo posa la sua mano destra dietro la schiena della propria ballerina, e con la mano sinistra le tiene la mano. Tale posizione è detta di coppia chiusa. Ma in genere viene abbandonata quasi subito, durante la danza, per lasciare spazio alla posizione di coppia aperta, che è il vero punto di partenza per le varie figure.

Questo ballo sottostà alla convenzione (comune anche ad altri balli) che vuole che l’uomo guidi e la donna segua. In buona sostanza l’uomo, mediante il linguaggio corporeo, comunica alla donna i vari spostamenti, giostrando opportunamente le varie pressioni con la mano destra sulla schiena della donna, o alzando e abbassando le braccia, e imprimendo movimenti di rotazione.

(tratto da http://www.wikipedia.org)