Anche la rumba yambù rientra tra i tre stili di rumba.
Il Yambú ha una origine urbana e pare sia uno degli stili più antichi poichè esistono testimonianze fin dalla metà del secolo XIX.
Il suo ritmo è lento.
Si inizia con un lalaleo in coro – sillabe ripetute come in un segnale (la, la, la, la…) – chiamato Diana.
Quindi il solista canta alcune strofe, che si chiamano Decimar. Il coro risponde di nuovo con il lalaleo particolare e così vanno avanti, alternandosi i cori con il solista fino a che comincia il ritornello dove inizia a ballare una coppia.
Il ballo è lento con movimenti cerimoniosi.
Rappresenta il civettare della donna attorno all’uomo e si caratterizza perché non vi si realizza il Vacunao – movimento pelvico di significato erotico. Altro fatto degno di nota è che nello Yambú la parte di maggior sfoggio appartiene alla donna, relegando il maschio ad un secondo piano.
(tratto da www.salsasocialclub.com)
In questo video, nella parte iniziale viene mostrata la parte musicale, quindi viene mostrata l’orchestra che suona;
Invece, dal minito 2:00 in poi, viene mostrato il ballo e il corteggiamento femminile.